ORE 3:36: L’Italia è colpita al suo CUORE.

ORE 3:36: L’Italia è colpita al suo CUORE.

L’Italia è colpita ancora una volta al cuore! Un altro terribile terremoto l’ha ferita!

Nella notte un forte sisma di magnitudo 6,0 ha devastato l’area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, provocando morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 del mattino ha svegliato numerose persone, e a molte ha “devastato” ha cambiato inesorabilmente il corso della propria vita.

Sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L’epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, un paese equidistante da Amatrice e Norcia. E proprio ad Accumoli e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi: il centro è polverizzato. “Il paese non c’è più. Sotto le macerie ci sono decine di persone”, questa la prima drammatica testimonianza, nel cuore della notte, del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

La gravità della situazione è confermata anche dal responsabile della Croce Rossa locale che ha parlato di un ponte pericolante, quello di Tre occhi, che costringe ad entrare nel paese solo a piedi rallentando i soccorsi e di una importante fuga di gas.

Ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano i danni più gravi. Numerosi gli edifici crollati: distrutta la chiesa di Amatrice, inagibile l’ospedale Grifoni con medici e infermieri hanno allestito un punto di primo soccorso all’aperto. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Evacuato l’ospedale di Amandola, gravemente danneggiato. I viglili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese. Mentre Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, lancia l’allarme: “Nessuna casa è agibile, serve urgentemente una tendopoli”. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555.

Radio Ferentino e l’intera città si stringe intorno alle famiglie in seria difficoltà, agli anziani e ai piccoli che vivono queste tragiche ore di distruzione e paura.

Seguiremo in tempo reale gli aggiornamenti relativi alla situazione e prontamente vi daremo notizie riguardo ad eventuali  punti di raccolta di beni primari, nel momento in cui ne avremo notizie certe.

 

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