BASKET SERIE A2 OVEST: FMC FERENTINO – LEGNANO, IL COMMENTO TECNICO DI RADIO FERENTINO.

Ferentino – Legnano – Lo specchio del disastro.
L’ennesima sconfitta in casa di Ferentino, la sesta in sette giornate, ha fatto traboccare un vaso già colmo di rabbia e delusione per l’andazzo della stagione in corso; l’esonero dell’allenatore diventa poi inevitabile ma sarebbe il caso di fare un piccolo passo indietro per spiegare meglio la cosa. Cominciamo con il finire dello scorso anno, amaramente concluso con una rocambolesca sfida con Treviso; vinta e persa da Ferentino almeno 10 volte per ogni singolo incontro; sanguinosa gara 3 e grottesca gara 5. Tanto di cappello però; grande roster a disposizione, ottimo gioco e pubblico amaranto entusiasta. Arrivata l’estate però sono sorti subito molti dubbi già dalle prime mosse di mercato.
Caso 1.
Pensare di mandare via una fonte di gioco come Tim Bowers a chi è venuto in mente? Colpa del gm? Colpa del coach? Colpa di tutti e due magari, ma quanto meno bisognava trovare un sostituto naturale; un’impresa molto ma molto difficile.
Caso 2.
Altro tassello pesante quello di Bulleri che per quanto sia stato poco impiegato per motivi fisici, si è vista poi la sua esperienza ed il suo carisma nei momenti chiave; quest’anno non serviva?
Caso 3.
Benevelli,  ci hanno detto che avesse scarsa sintonia (rumors ovviamente) con il coach, ma il cambio naturale di BJ allora chi doveva coprirlo? Terza mossa sbagliata, perché Benevelli non è stato rimpiazzato; il motivo non ci è dato saperlo.
Caso 4.
Tommaso Raspino, è stato uno che in campo ci ha sempre messo grinta; ottime doti difensive e realizzative. Andato via anche lui, mistero. Siamo difensivamente inesistenti, offensivamente in confusione, prevedibili e troppo perimetrali. Nota di merito per Musso e il suo continuo dannarsi l’anima; Sabbatino ingiustamente mandato in tribuna nonostante l’impegno profuso e Benvenuti tartassato dagli arbitri. Ma come si è pensato di poter affrontare una stagione con il potenziale della squadra dimezzato rispetto allo scorso anno?
Questa è solo una delle innumerevoli domande che ci siamo posti tutti ma ovviamente non abbiamo uno straccio di risposta; è troppo comodo andare in conferenza stampa e dire che tutti sono responsabili di questa situazione, è veramente troppo facile. Nello sport lo sappiamo, succede che si perde, ma ci sono dei limiti che sono già stati di gran lunga superati. Resta il fatto che la situazione è drammatica come non accadeva da anni, speriamo solo che qualcuno corra ai ripari per salvare il salvabile e cancellare questo momento così brutto sotto tutti i punti di vista per poter chiudere l’anno e salvarsi in fretta; è un po’ come avere venduto una ferrari per una smart e convincersi del fatto che la smart abbia le stesse prestazioni della ferrari, assurdo.
C’è da lavorare e di brutto; speriamo bene.
Un saluto da Ivan, avanti Amaranto, avanti Radio Ferentino.

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