Don Aniello Manganiello, religioso dell’Opera Don Guanella, di origini campane, dai primi anni novanta al settembre 2010 è stato il parroco di Santa Maria della Provvidenza a Scampia.
Durante questi anni vissuti a Scampia è riuscito a compiere un vero e proprio ‘miracolo’: accendere una luce di legalità e di speranza per il futuro nei bambini e nei ragazzi che vivono in quello che è considerato il quartier generale della camorra.
Vale la pena ricordare che Don Aniello a Scampia è stato il fondatore della A.S.D. Oratorio Don Guanella calcio, che oggi conta dodici categorie tra cui una che gioca in promozione: tutto calcio sociale, nessuno percepisce un centesimo. L’obiettivo è quello di aggregare, favorire l’amicizia, diffondere i valori del rispetto e della legalità, proporre ai giovani un’altra strada diversa da quella della camorra.
Nonostante le raccolte di firme, le fiaccolate e le petizioni organizzate dai residenti di Scampia Don Manganiello celebra la sua ultima Messa nel quartiere e viene trasferito per “motivi di avvicendamento” a San Giuseppe al Trionfale, una delle parrocchie più borghesi e “tranquille” di Roma.
“Sono un religioso dell’Opera Don Guanella e, come tale, devo seguire le regole interne della Congregazione religiosa, che stabiliscono che un sacerdote non debba stare troppo tempo in un posto”, aveva commentato all’epoca del suo trasferimento da Scampia, Don Manganiello.
È il fondatore di Ultimi, Associazione per la legalità e contro le mafie.
Oggi – osserva don Aniello – in Italia tra i giovani c’è una grave disaffezione, oltre che nei confronti della politica e della Chiesa, anche nei confronti delle associazioni, un individualismo diffuso, che lui ha colto andando a parlare nelle scuole. «”Ultimi” nasce anche per coinvolgere i giovani nell’associazionismo e cercare di colmare i vuoti che questo Stato genera a livello sociale.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Gesù è più forte della camorra”(Rizzoli, 2011), “Legalità e scrittura, in cammino verso Santiago con Mino Grassi (Tholos Editrice, 2014), “ La meglio gioventù di Scampia” (Imprimatur).
Fonte: www.ultimi.eu
