La Trap è un “sottogenere” musicale del Sputhern Rap, nato nel Sud degli Stati Uniti e sviluppatosi tra gli anni ‘90 e 2000. In anni più recenti è diventato uno dei sound più popolari a livello internazionale.
La parola Trap deriva da Trap House, appartamenti abbandonati dove gli spacciatori americani preparano e spacciano sostanze stupefacenti. Appunto la parola Trapping vuol dire letteralmente “spacciare”.
In Italia la Trap arriva nel 2011, ancora descritta come alternativa Rap come brani quali “Il ragazzo d’oro” di Guè Pequeno. Dal 2013 iniziano ad affermarsi vari rapper direttamente ispirati alla Trap, come Sfera Ebbasta, Ghali, Izi, Rkomi e la Dark Polo Gang.
Ma l’artista che ha avuto molto successo in questo genere musicale è sicuramente Ghali. Nato a Milano da genitori tunisini, ha sempre vissuto nel capoluogo lombardo, trascorrendo buona parte della sua infanzia e Baggio, quartiere della periferia milanese.
Inizia ad avvicinarsi al rap col nome di Fobia, poi diventato Ghali Foh.
Nel 2011 riceve una chiamata dal Rapper Guè Pequeno, che lo mette sotto contratto nella sua etichetta “Tanta Roba”. Nel tempo si fa conoscere anche grazie a Fedez accompagnandolo nel suo tour.
Ma la popolarità arriva negli anni dal 2014 al 2016 in cui pubblica una serie di singoli accompagnati da videoclip sul proprio canale YouTube e che vengono poi raccolti nell’album “Lunga vita a Sto” pubblicato il 24 novembre 2017.
“Cara Italia” il suo singolo più suonato del momento e in vetta alle classifiche in pochissimo tempo.
Gianluca Pro
